FORMAZIONE INSEGNANTI
DANZA DI FORME SOCIALE
Cosa può fare la Danza di Forme per un’organizzazione?
Migliora la relazione tra l’organizzazione interna e le relazioni esterne lavorando sulla capacità di ascolto e di dialogo ottimizzando così la comunicazione nei vari processi sociali.
Molti pensano che una buona comunicazione basata sull’utilizzo di un tono di voce cordiale ed educato, contestualmente all’utilizzo di un vocabolario consono alla propria figura professionale, sia sufficiente per mediare e ottenere buoni risultati nella comunicazione sia interna che esterna. Quando si parla di comunicazione ci si sofferma molto su questi aspetti, sottovalutando l’azione che precede la comunicazione, cioè quella dell’ascolto. L’azione successiva all’ascolto appunto è la formulazione del pensiero.
Solo chi sa ascoltare sa comunicare. Ma queste due azioni devono essere guidate da un’altra operazione: il volere,
: VANTAGGI
La Danza di Forme contribuisce ad accrescere la capacità di ascolto, di collaborazione e di comunicazione aumentando notevolmente la creatività nel trovare soluzioni e nell’elaborazione di nuove proposte. Sviluppa inoltre una grande capacità di controllo e di ascolto delle proprie emozioni. Promuove maggiore collaborazione e tolleranza tra i lavoratori e la loro capacità di comunicazione, aumentando il successo nelle relazioni all’interno del team che avranno una buona risonanza con le relazioni esterne (l’utente). Sviluppa la percezione di sé stessi, degli altri, insieme agli altri finalizzato all’intenzione di raggiungere un obiettivo e un disegno comune.
: BENEFICI
La pratica di questa disciplina accresce la concentrazione, la forza di volontà, il senso del ritmo, la resilienza, la maturità e il senso della responsabilità, indispensabili per attraversare la fase della vita lavorativa con entusiasmo e consapevolezza di ciò che si sta facendo. Per un’organizzazione, avere dei lavoratori che praticano la Danza di Forme significa migliorare il comportamento tra i vari gruppi di lavoro e aumentare il senso di squadra, indispensabile per uno sviluppo dei progetti aziendali sereno e condiviso da tutte le parti. I Corpi di Ballo e le Orchestre sono un grande esempio in questo. Rappresentano i veri esperti della comunicazione delle emozioni, basta pensare alla realizzazione di grandi opere e balletti. Un’organizzazione come un’orchestra o un corpo di ballo necessita di avere dei collaboratori ben sincronizzati e coordinati fra di loro in grado di entrare nel ruolo e concretizzare gli obiettivi e la mission aziendale per dare FORMA ai loro progetti.
: COME SI SVOLGE
Al gruppo vengono proposti dei brani musicali di vario stile e genere. In questa fase vengono spiegati i concetti di vibrazione, frequenza e risonanza. Successivamente si invitano i partecipanti a muoversi in maniera coordinata attraverso delle forme come cerchi, diagonali, quadrati, e alcuni disegni tratti dal Disegno di Forme di Rudolf Steiner. Ogni forma verrà modulata in base alla dinamica musicale. Il lavoro verrà poi sviluppato attraverso coppie e piccoli gruppi, unitamente all’utilizzo di piccoli oggetti e attrezzi come palline, cerchi ecc. Il gruppo non si muove utilizzando dei passi di danza, ma attraverso camminate e lievi corse.
: PERCHÉ LA DANZA DI FORME
La danza è una forma espressiva come il disegno, la musica e il teatro. Le attività artistiche hanno un effetto benefico e terapeutico sulle persone, tant’è vero che spesso, chi ha problemi di timidezza e difficoltà a comunicare viene indirizzato verso questo tipo di attività. Durante la vita lavorativa un adulto può trovarsi nella situazione di incontrare difficoltà emozionali e relazionali. Questo può avere delle ripercussioni sulla capacità di concentrazione, col risultato di avere conseguenze negative riguardo alla capacità lavorativa. Le aziende oppure le organizzazioni stesse possono attraversare periodi di crisi a cui i lavoratori partecipano indirettamente.
: LA RISCOPERTA DEL RITMO SUL LUOGO DI LAVORO
Negli anni passati il suono, inteso come ritmo o come canto, accompagnava i lavori più faticosi e la musica aveva la finalità sociale di dare vigore al corpo che doveva affrontare lunghe giornate di lavoro (si pensi al canto delle mondine). Alla musica e al senso del ritmo veniva attribuito un vero e proprio potere su tutto l’apparato psico-fisico e neurologico. L’azione di lavorare tutti insieme secondo lo stesso ritmo sviluppava un grande senso comunitario e aiutava a vivere il lavoro con spirito di servizio e di responsabilità sociale.